Beim Besuch des Naturhistorischen Museums von Guardabosone tritt man zuerst in die Abteilung für Paläontologie.
Es ist überraschend, dass das Museum eines so kleinen Dorfes wissenschaftlich derart bedeutende Sammlungen besitzt.
Die Exponate gehören in die Zeitspanne zwischen dem Paläozoikum (vor 570 Millionen bis 230 Millionen Jahren) und dem Quartär (vor zwei Millionen Jahren bis heute). Dazu gehört eine wichtige Trilobitensammlung aus dem Karbon und dem Perm.
NOTE
Durante il Carbonifero (compreso tra 359,2 ± 2,5 e 299,0 ± 0,8 milioni di anni fa) abbiamo l’assemblaggio della Pangea.
Il Carbonifero è il periodo che vede la conquista delle terre emerse ed è caratterizzato da vegetazione molto folta ed estesi acquitrini nell’emisfero nord e da una vasta calotta glaciale nell’emisfero sud. Nel Carbonifero abbiamo la diffusione degli anfibi e nel Carbonifero terminale da un gruppo di essi si originano i primi rettili.
Permiano (da 299,0 ± 0,8 a 251,0 ± 0,4 milioni di anni fa)
Alla fine del Permiano ci troviamo davanti ad una grandissima estinzione, una delle famose Big Five, che porta alla scomparsa del 96% delle specie sia sulle terre emerse che in mare.
Ebenso umfangreich ist die Fischsammlung aus den Zeitaltern Kreide und Eozän.
NOTE
Eocene (55,8 ± 0,2 milioni di anni fa (Ma) ai 33,9 ± 0,1 Ma)
Durante questa epoca, in seguito alle collisioni tra i continenti, si formarono le grandi catene montuose attuali come le Cordigliere, le Alpi e l’Himalaya. Il clima raggiunse il massimo termico del Paleocene-Eocene, che diede inizio a questa epoca, ma vide anche l’evento dell’Azolla, una piccola felce acquatica la cui proliferazione provocò un raffreddamento globale che diede origine alle moderne glaciazioni.
Cretaceo (145,5 ± 4,0 e 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa (Ma))
Questo periodo inizia dalla comparsa dell’ammonite Berriasella jacobi e termina in corrispondenza dell’anomalia dell’iridio associata all’estinzione di massa di numerosi organismi marini (foraminiferi e nanofossili calcarei) e terrestri (dinosauri non aviani).
Faszinierend außerdem die Sammlung von Riesenammoniten, Stromatolithen und Reptilien.
Zur Mineraliensammlung gehören etwa 300 Exponate, unter denen Meteoriten und Quarze.
Die anthropologische Abteilung ist recht weitläufig und von großem Interesse.
Die Sammlung enthält nicht nur vom Menschen stammende Fundstücke und urgeschichtliches sowie archaisches Werkzeug, sondern auch Werkzeug halbprimitiver noch bestehender Volksstämme wie der Papua (Neuguinea) und der Yanomami (Amazonas-Gebiet, Brasilien).
In dieser weitläufigen Abteilung sind rund 2000 präparierte Fundstücke ausgestellt. Die Sammlung besteht aus den Teilgebieten Vogelkunde, Fischkunde sowie Lurch- und Kriechtierkunde.